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the Trento Bike Pages
Il tratto tedesco del Danubio: dalla sorgente a Passau
Contributed by Franco e Paola Comai ( Amici della
Bicicletta) - Via Solteri,35 38100 Trento (Italy). An English version is also
available
Premessa
Cartografia
Guida edita da Esterbauer und Weinfurter : "Radwanderfaehrer,
Donauradweg - Teil 1: Donaueschingen - Passau" (prima parte del
percorso ciclabile del Danubio), da acquistare in Germania o in
Austria nelle librerie o nei Tourist Information o presso qualche
rivenditore di biciclette. Questa guida contiene carte in scala
1:100000 con il percorso principale ben evidenziato, ma propone anche
delle varianti; fornisce inoltre informazioni utili per il
cicloturista, possibilita' di pernottamento, notizie sulle varie
localita' che si incontrano lungo il percorso; unico inconveniente e'
quello di essere scritta in tedesco.
Manuali turistici utilizzati
Guida del Touring Club Italiano:
"Germania - Repubblica Federale"
Viaggiatori
Franco e Paola Comai - Via Solteri,35 - 38100 Trento A.d.B. TRENTO
Raggiungimento del luogo di partenza
Abbiamo raggiunto il punto di partenza in automobile e l'abbiamo poi
lasciata nel parcheggio coperto dell'Hotel Ochsen. Segnaliamo questo
albergo che consente una sistemazione molto confortevole e una
splendida colazione a prezzi contenuti rispetto al servizio offerto.
Per il ritorno da Passau a Donaueschingen abbiamo utilizzato treni con
servizio di trasporto bici al seguito. La linea non e' diretta e
quindi e' opportuno preventivare una giornata per il rientro.
Lunghezza totale del percorso
700 km circa
Tipo di strade
Il percorso e' sempre facilmente individuabile, poiche' la segnaletica
e' molto precisa e specifica per cicloturisti. L'intero itinerario si
svolge quasi completamente su strade secondarie o interpoderali, in
gran parte asfaltate e decisamente poco trafficate; i tratti sterrati
sono comunque percorribili agilmente, data l'ottima manutenzione del
fondo stradale.
Periodo consigliato
Tarda primavera o inizio autunno. Trattandosi pero' di un percorso
quasi interamente pianeggiante, e' fattibile anche in estate:
logicamente e' piuttosto caldo!
Notizie pratiche
Per quanto riguarda i pernottamenti, abbiamo sempre preferito pensioni
(Gasthaus) o camere private (Zimmer) dove, con una spesa variabile da
un minimo di 25 DM ad un massimo di 55 DM a testa ( corrispondenti nel
' 92 a circa Lit.19000 e Lit.42000 rispettivamente) abbiamo trovato
buone sistemazioni con inclusa un'abbondante colazione. I prezzi
maggiori vengono praticati chiaramente nelle citta' piu' grosse,
come Ulm e Regensburg, dove e' improbabile trovare camere private. La
giornata tipo prevede la partenza verso le 9.00 di mattina: e'
difficile poter anticipare tale ora, perche' solo raramente la
colazione e' servita prima delle 8.00. E' consigliabile prevedere
l'arrivo verso le 16.00, per avere un po' di tempo a disposizione per
cercare la sistemazione per la notte. Dopo una certa ora, infatti, i
cicloturisti che cercano alloggio sono molto piu' numerosi e le
soluzioni piu' economiche sono anche le piu' ricercate. E' da
tener presente inoltre che i Tourist Information chiudono verso le
17.00, e spesso il loro lavoro facilita la ricerca di alloggio.
Nell'arco della giornata e' opportuno prendersi il tempo per soste,
spuntini, fotografie, brevi visite dei villaggi e dei paesi che si
incontrano, ecc. Generalmente non e' necessaria una pausa per un
pranzo vero e proprio, poiche' le colazioni sono di solito molto
abbondanti: pertanto e' sufficiente mangiare yogurt, frutta e magari
qualche dolcetto (nelle Baeckerei e nelle Konditorei tedesche, non
esiste che l'imbarazzo della scelta!). Per la cena, esistono ampie
possibilita' per tutte le tasche. Vengono serviti perlopiu' piatti
unici, ad un costo generalmente contenuto (25 - 30 DM a testa). Piu'
elevati sono invece i costi per spuntini nei caffe' e nei bar. Per
quanto riguarda la lingua, e' utile conoscere qualche parola di
tedesco, soprattutto quando si sceglie di alloggiare in camere
private; ma anche l'inglese va bene, almeno per la richiesta di
informazioni minime. Il chilometraggio indicato nelle varie tappe e'
comprensivo degli spostamenti in citta', per cui puo' anche
discostarsi da quanto risulta sulla carta topografica. Fino ad Ulm il
percorso e' un po' ondulato, attraversa bellissimi boschi e ambienti
molto verdi e distensivi. Poi il tracciato, tranne in qualche piccola
variante facoltativa, e' quasi completamente pianeggiante, percorre
ampie zone coltivate che, dal punto di vista paesaggistico, possono
risultare piu' monotone.
Tappe
Prima tappa: da Donaueschingen a Maehlheim: 55 km
E' d'obbligo la visita alla Donauquelle: la pista ciclabile parte
infatti dal parco che circonda la sorgente del Danubio, per proseguire
fra campi di girasole e campagne. In prossimita' di Tuttlingen le
acque del fiume, a causa della particolare conformazione geologica del
suolo, si inabissano dando luogo al curioso fenomeno dello
sprofondamento del Danubio (Donauversickerung), per riaffiorare dopo
qualche chilometro. A Maehlheim vale la pena pernottare nella parte
vecchia del paese (Oberdorf), anche se cio' comporta qualche
centinaio di metri di salita: il piccolo borgo e' estremamente
caratteristico.
Seconda tappa: da Maehlheim a Inzigkofen: 46 km
Questa tappa e' forse la piu' movimentata dell'intero percorso: si
svolge interamente lungo il fiume, attraverso la fitta vegetazione che
lo circonda, tra spuntoni di bianche rocce calcaree affioranti e zone
piu' aperte. Il fondo stradale e' in alcuni tratti sterrato.
Inzigkofen e' un villaggio in posizione panoramica, ma non offre molte
possibilita' di alloggio.
Terza tappa: da Inzigkofen a Reichenstein: 63 km
Il percorso prosegue ondulato. E' divertente il passaggio su uno
strettissimo ponte ciclabile a fianco della ferrovia: attenzione a non
incastrarsi con i bagagli troppo voluminosi !! La guida segnala
Reichenstein come localita' di notevole interesse, ma a noi non e'
sembrato nulla di straordinario. Le possibilita' di pernottamento si
limitano a due modeste pensioni.
Quarta tappa: da Reichenstein a Ulm: 66 km
Questa tappa, attraversando tipiche cittadine tedesche, ci porta ad
Ulm, splendida citta' che merita di essere visitata con attenzione per
il suo Duomo, i suoi palazzi e i suoi angoli pittoreschi. In
particolare il quartiere dei pescatori (Fischerviertel) e' molto
caratteristico e vale la pena percorrerlo in tutte le sue viuzze con
le case a graticcio affacciate sui canali.
Quinta tappa: da Ulm a Dillingen: 71 km
Anche questo tratto attraversa campagne, boschi e graziose cittadine,
come Gaenzburg, dove sono da segnalare la via centrale, la Markplatz e
anche i vicoli laterali meno importanti ma ugualmente caratteristici.
Dopo Donauwoerth e' curiosa una sosta alla stazione di
Rennertshofen, conservata intatta nel tempo, dove si ha la
possibilita' di fare un tuffo nel passato, salendo sul treno a vapore
che effettua pochissime corse settimanali solo nella stagione estiva
per trasportare i turisti nei villaggi circostanti (da notare che
effettua il servizio di trasporto treno + bici!).
Sesta tappa: da Dillingen a Neuburg an der Donau: 75 km
Si prosegue e questa volta, per qualche chilometro, siamo costretti a
seguire la strada statale che e' un po' trafficata. Riprendono pero'
presto le indicazioni per i ciclisti diretti a Neuburg. Qui e'
interessante la visita della citta' vecchia, cinta da mura
trecentesche. In questa citta' consigliamo senza dubbio di
pernottare, se possibile, nelle camere private presso la signora Luise
Reissner - Maehlenweg 25 1/ 2 - tel 08431/44067: la casa e' molto
bella e soprattutto colpisce l'ospitalita'; la colazione e'
indescrivibile come contenuto e come presentazione!
Settima tappa: da Neuburg a Neustadt: 70 km
Dopo aver scattato la foto ricordo (d'obbligo!) assieme alla signora
Reissner, si riparte seguendo la riva del Danubio e attraversando
boschi pianeggianti. Si passa da Ingolstadt e si prosegue per un
tratto di strada molto squallido che attraversa la periferia della
citta' e raggiunge Vohburg. L'ambiente ritorna poi quello di sempre, e
si arriva infine a Neustadt.
Ottava tappa: da Neustadt a Regensburg: 70 km
In questo tratto esistono alcune possibilita' di traghettare per
passare sulla sponda opposta del Danubio. Noi abbiamo traghettato in
corrispondenza dell'abbazia benedettina di Weltenburg, per raggiungere
l'altra riva in corrispondenza di Stausacker. L'attraversamento e'
possibile mediante barconi di legno che scorrono sull'acqua sfruttando
la corrente, legati a una grossa fune che collega le rive opposte.
Dall'abbazia, se la portata del fiume lo consente, ci si puo'
imbarcare su uno dei battelli per percorrere un tratto di Danubio. Di
qui abbiamo proseguito scegliendo una variante (facoltativa) piuttosto
faticosa che, attraverso splendidi boschi, ci ha fatto raggiungere il
monumento della Liberta' (Befreiungshalle), colossale rotonda da cui
si gode uno splendido panorama sulla valle del Danubio. Si scende poi
verso Kelheim, per arrivare infine a Regensburg: splendida citta' cui
vale la pena dedicare un po' di tempo. Qui e' doveroso segnalare per
gli appassionati delle due ruote un grandissimo negozio alla periferia
della citta' che potrebbe meritare l'appellativo di "santuario del
ciclista", per l'incredibile assortimento di biciclette e accessori di
ogni tipo, in grado di soddisfare le esigenze piu' disparate di ognuno
(Stadler - Kirchmeierstrasse, 20 - Regensburg - tel. 0941/37880 )
Nona tappa: da Regensburg a Straubing: 58 km
Riprende il percorso ciclabile sempre perfettamente segnalato, che
propone diverse varianti, tra cui abbiamo scelto quella che porta alla
collina del Walhalla, tempio degli dei mitologici e degli eroi
germanici, costruito nel XIX secolo. Il gusto di questo strano
monumento puo' essere discutibile, ma e' innegabile la splendida
vista che si gode sul Danubio sottostante. Si scende nuovamente a
riprendere la riva del fiume ormai grandioso e piu' o meno la si
segue fino a Straubing.
Decima tappa: da Straubing a Deggendorf: 50 km
Straubing sorge in mezzo a fertili campagne ed e' una graziosa
cittadina con una piazza vivace e movimentata. Molto particolare e' la
chiesa romanica di St. Peter, al centro di un antico cimitero molto
suggestivo; all'interno della chiesa sono da segnalare gli affreschi
della danza macabra. E' interessante lungo il percorso una sosta al
monastero benedettino di Metten. Si traghetta un'altra volta, e si
raggiunge poi Deggendorf.
Undicesima tappa: da Deggendorf a Passau: 63 km
Quest'ultima tappa non attraversa centri di particolare interesse: e'
abbastanza caratteristica la cittadina di Vilshofen, ma per il resto
si continuano ad incontrare piccoli villaggi. Passau segna il termine
del nostro percorso, al confine del territorio tedesco con quello
austriaco. Questa citta' e' interessante, anche se piu' caotica e
turistica di quelle incontrate precedentemente: vi si puo' osservare
la confluenza nel Danubio dell'Inn e dell'Ilz. Da qui sono numerose le
possibilita' di spostamenti anche considerevoli in battello, lungo il
grande fiume ormai da diversi chilometri navigabile.