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La Römerweg (Via Romana)
in Gsiesertal (Val Casies)


By Pierluigi Reschiglian rsk@dns.unife.it Mon, 18 Aug 1997 21:50:06 +0100. Brano rivisto e adattato da "Ciclismo", Gennaio 1998, per autorizzazione dell'autore
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Il luogo

La Val Casies (Gsies / Gsiesertal) è una stupenda valle laterale dell'Alta Pusteria, lontana dal turismo di massa anche nei periodi di punta. Zona preferita da poche famigliole tranquille in cerca di relax, offre tuttavia anche agli escursionisti più esigenti ottime occasioni per il trekking. Ma è forse agli amanti della bicicletta, ed in particolare della MTB, che offre opportunità veramente uniche di stupendi itinerari tra il verde delle malghe ed il silenzio dei boschi. Tra questi itinerari abbiamo scelto un classico, la "Via Romana", che si presta, per le due varianti che descriveremo in seguito, sia a biker mediamente allenati, che ad esperti amanti del single-track tra radici di abete "spaccapolsi".

La Val Casies si imbocca appena prima del centro di Welsberg (Monguelfo), trafficato, suo malgrado, paese sulla statale della Alta Pusteria. Pochi tornanti ci allontanano rapidamente dalle esalazioni dei TIR perennemente fermi ai due semafori del paese e raggiungiamo presto, lasciandoci sulla destra il suggestivo Castello, prima l'incrocio per Taisten (Tesido) e subito dopo quello per Taisten-Wiesen (Prati di Tesido). È qui, proprio sulla strada provinciale, al termine della Alta Pusteria e all'inizio della Val Casies che troviamo sulla destra l'inizio del nostro percorso, in prossimità del locale Brückenwirt, molto più che un ristorante, piuttosto un vero punto di aggregazione per bikers, della zona e non. Parcheggeremo sul piazzale alla destra, proprio a fianco dell'arco capeggiante la scritta "MTB Dolomites Arena" e ci sentiremo subito di avere raggiunto il luogo giusto. Davanti a noi un bel tabellone, con tanto di frecce e chilometraggi, suggerisce alcuni tra i molteplici itinerari per MTB che si dipartono da quel punto. Una visita da Paul, il gestore del locale ed ideatore della "Arena" è d'obbligo. Vi potrà sciogliere ogni dubbio sugli itinerari e sulle possibili varianti da seguire, noleggiare una MTB per la vostra dolce metà che ha deciso all'ultimo di seguirvi (!), darvi un cacciavite per stringere le tacchette delle scarpe o un filo di ricambio per i cantilever. E magari prenotarvi un tavolo per pranzo, dove potrete gustarvi al ritorno una fantastica grigliata di porcini. Ma ora azzeriamo il ciclocomputer che si comincia!

L'itinerario

La "Römerweg" -Lunghezza 24 Km - Dislivello 780 m - Difficoltà : Facile-Medio (variante 1); Medio-Impegnativo (variante 2). Tempo di percorrenza : 2 ore.

Lasciandoci Brückenwirt alle spalle (1: Km 0.0) , si passa sotto l'arco, si attraversa il Rio Casies e si gira a destra, seguendo le indicazioni del sentiero 41 per Welsberg, immettendoci sul seguito della pista ciclabile a fondo sterrato che proviene dal paese più alto della Val Casies, St. Magdalena. Tale ciclabile, che inizia circa 13 Km più a monte, segue per intero il Rio Casies ed è un vero paradiso per ciclisti tranquilli, data la dolcezza del percorso in falsopiano. Se avevamo deciso quindi di partire da uno dei paesini di questa valle, avremo percorso già alcuni piacevoli chilometri per scioglierci le gambe. Imboccata la strada dopo il ponte, appena pochi metri più avanti eviteremo di deviare in direzione del Castello e proseguiremo sempre per il segnavia 41 in leggera discesa fino a che la strada diventa asfaltata (2: Km.2). Poco dopo tale strada inizia nettamente a salire, prima diritta e poi con alcuni decisi tornanti, impegnandoci abbastanza e portandoci rapidamente "in temperatura". Superati sei tornanti, la strada torna a fondo naturale e termina in prossimità di un maso (3: Km. 4.1). È a questo punto che possiamo scegliere tra le due possibili varianti. Alla prima, più facile, vi si accede prendendo la strada forestale chiusa dalla sbarra bianco-verde che vediamo sopra di noi immediatamente sulla nostra sinistra. La seconda, più impegnativa, segue in tutto e per tutto la Via Romana, e si prende imboccando sul prato in salita la direzione segnata dalla freccia, segnavia 41.

La variante 1 percorre l'agevole forestale inizialmente in falsopiano che, successivamente in leggera discesa nel bosco, ci riporta rapidamente, e con sollievo per il sudore accumulato nella salita precedente, a costeggiare nuovamente, questa volta dall'alto, la Val Casies. Potrete godervi liberamente la strada senza problemi di orientamento in quanto non si incrociano altre strade. La forestale riprende poi leggermente quota in saliscendi e nell'ultimo tratto in salita più marcata inizieremo a vedere installazioni di taglialegna. Al termine della salita raggiungeremo uno spiazzo piuttosto ampio usato come deposito di legname, da dove giunge sulla destra il sentiero 41 che sarà stato percorso da chi avrà scelto la variante 2. Da questo punto in poi proseguiremo in comune l'itinerario sulla Via Romana, prendendo nettamente sulla sinistra le indicazioni biancorosse.

La variante 2 segue invece fin dal precedente punto 3 (Km. 4.1) il segnavia bianco-rosso 41 "Römerweg". Dovremo attraversare prima un prato e poi portare la MTB per un iniziale e breve tratto stretto e ripido, al termine del quale avremo preso ancora quota (4: Km. 4.80). Il sentiero riduce successivamente la sua pendenza ma sarà sempre caratterizzato dal suo svilupparsi in uno stupendo bosco incantato di abeti, le cui radici attraversano la nostra strada come tanti continui gradini. Con il legno reso scivoloso dalla pioggia e senza almeno una "front suspended" i nostri polsi e......la nostra dentiera potrebbero andare in crisi! Tuttavia potremo concentrarci su manubrio e pedali senza tema di sbagliare strada: basterà sempre tenere presente i numerosi segnavia biancorossi 41 e le frecce con l'indicazione "Römerweg". Dopo un tratto in falsopiano si torna ancora leggermente a salire ma su fondo migliore (5: Km. 9.90). Ignorando qualunque diramazione laterale in direzione Niederdorf (Villabassa) finiremo per raggiungere lo spiazzo di cui sopra, punto di ricongiungimento con la variante 1 (6: Km. 10.50).

Se la nostra metà aveva scelto tale più facile e veloce variante e ci starà aspettando irritata, è ora di bere un sorso in fretta e proseguire, lei a sinistra e noi diritti ..........assieme. Qui il sentiero 41, benché ancora abbondantemente brulicato di radici, prosegue diritto in piano e ben pedalabile. Superato un tratto caratterizzato da cespugli fitti in estate di dolci mirtilli neri, dovremo fare attenzione alla diramazione che si diparte sulla sinistra, indicata dal segnale bianco-rosso verniciato su di un sasso sul sentiero, in corrispondenza dell'imbocco di tale sentiero indicato con 41-7. Giungeremo di qui ad uno spiazzo aperto e assolato caratterizzato dalla abbondanza di frecce indicatrici, trovandoci infatti ad un quadrivio (7: Km. 11.50). Girando a sinistra si scende rapidamente in Val Casies in prossimità di Dürnwald (Durna in Selve) sul sentiero 7. Non ci sentiamo di consigliarlo: anche se inizialmente potrebbe sembrare un divertente single-track in discesa e successivamente una comoda forestale, dalla metà della discesa in poi diventa assolutamente non pedalabile e ci costringerebbe a portare a spallaccio la nostra MTB per oltre ora, scendendo una stanchevole tratta gradinata.

Prendendo invece dallo spiazzo a destra sempre tale sentiero 7, si scende in direzione di Toblach (Dobbiaco) per Aufkirchen (S.Maria).

La scelta giusta sarà invece quella di lasciarci lo spiazzo alle spalle e di proseguire esattamente di fronte a noi, seguendo la direzione indicata ancora dal segnavia 41 "Monterota". Dovremo a questo punto portare la nostra MTB per almeno 500-600 metri in salita, seguendo sempre le indicazioni 41 "Römerweg". Se non saremo troppo stanchi e se il fondo con radici non sarà reso troppo viscido dalla pioggia potremo tornare in sella per l'ultimo pezzo di salita. Appena questa terminerà, subito dopo lo scollinamento troveremo l'agognata freccia con segnavia 60 "Frondeigen (Franadega)"in direzione della forestale a sinistra chiusa dalla solita sbarra bianco-verde (9: Km. 13.10). È venuto il momento di buttarci giù di là per una rinfrescante e spianata discesa su ghiaia. Ignorando ogni diramazione laterale dovremo però tenere gli occhi ben aperti davanti a noi perché appena oltre una curva troveremo nuovamente la sbarra. Superatala avremo ancora un po' di discesa e giungeremo in prossimità di una cappelletta sulla strada sterrata indicata dal segnavia 91 (10: km. 14.70). A destra si va a Franadega e all'hotel Kurterhof, a sinistra si segue in leggera discesa, si ignora la prima deviazione sulla sinistra per Dürnwald (segnavia 7) fino a raggiungere una diramazione in prossimità di un crocefisso. Qui al quadrivio sulla sinistra (11: Km. 16.0) si prende la direzione in discesa indicata dalla freccia segnavia 91 per Dürnwald -Unterplanken - St. Florian. Inizia qui una stupenda e alquanto impegnativa discesa con belle curve su ghiaia che terrà impegnati i vostri riflessi fino in fondo. Terminata (troppo presto!) la discesa, quando saremo giunti nella piccola frazione di St. Florian (12: Km. 18.10), giunti all'incrocio prenderemo la strada ciclabile panoramica della Val Casies, seguendo l'indicazione Talblickweg. Passeremo su asfalto fino a superare l'abitato di Dürnwald ed infine (13: Km. 20) proseguiremo ancora la ciclabile che torna sterrata, in falsopiano in discesa all'ombra del bosco lungo il Rio Casies, fino a ritrovare il ponte sulla destra che imboccammo all'inizio (14: Km. 23.80) che ci riporta nuovamente da Brückenwirt (15: Km. 24.0). Sganciare i pedali e sotto con la grigliata di porcini!

Cartografia

Carta Topografica (307K GIF file) 1:25,000 Valle di Anterselva e Valle di Casies, Foglio 032, Casa Editrice Tabacco.

Brückenwirt: Polenta, porcini e... tanta passione MTB!

Paul Winkler è un ex-giocatore di hockey su ghiaccio del Brunico che, come noi, è stato irrimediabilmente contagiato dal virus della MTB. Il suo locale è quindi diventato, oltre ad un ottimo ristorante, il punto di partenza ma anche di "aggregazione" dell'attività MTB della zona. Come non spesso accade agli sportivi di razza, Paul è anche un dannato conoscitore degli aspetti più tecnici del nostro sport: troverete da lui sempre l'ultimo numero delle più note riviste del settore, anche quelle in lingua tedesca che noi, purtroppo, non riusciamo a leggere. Riesce a riconoscervi dalla MTB che ha visto, di sfuggita, passare agganciata sul portabici della vostra auto e può sempre darvi un ottimo consiglio tecnico oltre che, carta alla mano, suggerimenti e indicazioni su ogni sentiero della valle, che ovviamente conosce a menadito.

Paul crede fortemente alla sua attività di "promoter" della MTB nella zona e troverete la pubblicità o il "logo" del suo locale in molto materiale informativo relativo alle iniziative turistiche e sportive delle valle e del Comprensorio di Plan di Corones, così come la maglietta della "MTB Dolomites Arena", disegnata da lui stesso, indossata da qualche biker di passaggio. In estate, tranne le prime due settimane di agosto, organizza escursioni guidate in MTB lungo alcuni dei sentieri sopra descritti e ha messo a punto una sua cartina della zona con proposti svariati itinerari, dai più semplici come il "Giro della Val Casies" al durissimo "Merkinkele". Un lusinghiero servizio "live" avente come oggetto le proposte di Paul è apparso nel numero 10/96 della rivista tedesca Bike. Per tutti questi itinerari potrete rivolgervi a lui e vi sembrerà di trovarvi di fronte ad una carta topografica vivente: sfido anche i più negati all'orientamento come noi a sbagliare strada. Appeso quale insegna-simbolo del locale un simpatico ed incredibile MTB-biciclino fatto con materiali di recupero: non ci sono dubbi che appena arrivati là non potrete che trovarvi a vostro agio e sentirvi nel vostro "ambiente".

Brükenwirt, di Paul Winkler, Taistner-Wiesen (Prati di Tesido) (BZ), tel. 0474/950259