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             NEWSLETTER PER I CICLISTI DI TORINO E PROVINCIA
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                          Numero 3 - 22 settembre 1995
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Torino : Piano Urbano del  Traffico, ultimo atto
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All'inizio di settembre la II Commissione consiliare del Comune di
Torino ha dedicato diverse sedute all'esame delle linee generali del
P.U.T. e degli interventi previsti nel triennio 95-97.
Sono state visionate le controdeduzioni alle osservazioni pervenute
da otto delle dieci Circoscrizioni torinesi. Su un totale di settantuno
osservazioni solo tre riguardano direttamente la bicicletta.
 
La Circoscrizione II S.Rita-Mirafiori Nord chiedeva "la creazione di
apposite aree parcheggio (con rastrelliere) per le biciclette."
L'Assessorato all'Assetto Urbano ha accolto la proposta con il vincolo
di inserirla e svilupparla nei piani particolareggiati ed esecutivi
che verranno avviati nel triennio 95/97 e sottoposti al parere delle
Circoscrizioni previo accordo della divisione Ambiente.
Un gergo burocratico da intendere cosś: la proposta e' stata accolta
ma sulla sua realizzazione non forniamo alcuna certezza.
Lo stesso metodo e' stato adottato per le altre due proposte
presentate dalle Circoscrizioni VI e VII.
 
La Circoscrizione VI Barriera di Milano-Falchera ha chiesto:
 
-il collegamento della pista ciclabile lungo il Po, direzione S.Mauro,
nel quartiere Bertolla, mantenendo il passaggio lungo il canale ed
evitando l'ingresso nel centro storico di Bertolla;
-il proseguimento della pista ciclabile dal ponte Amedeo VIII lungo
entrambe le sponde dello Stura sino al corso Vercelli realizzando
entro il Í97 il primo tratto (sino a c.Giulio Cesare) e successivamente
il collegamento con corso Vercelli e l'area di via Germagnano.
 
La Circoscrizione VII Aurora-Vanchiglia invitava a "potenziare le piste
ciclabili utilizzando anche le sponde dei fiumi Dora e Stura".
 
La relazione tecnica sui pareri deliberati dai consigli delle
Cicoscrizioni si puo' ritirare negli uffici del settore tecnico IX
Viabilit– Traffico Parcheggi in piazza S.Giovanni 5 a Torino.
 
 
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Torino : Piano Urbano del  Traffico
Le osservazioni delle Associazioni
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Legambiente, Italia Nostra, Pro Natura e Bici & Dintorni hanno
presentato in un documento congiunto le loro osservazioni sul
P.U.T.
Nel documento si chiede, fra l'altro, la realizzazione di ciclopiste
con collegamenti ciclabili interquartieri (privilegiando soprattutto
la direzione Est-Ovest e il servizio alle scuole) e quella di aree
attrezzate a parcheggio biciclette, anche per l'interscambio.
Si chiede inoltre che venga presa in considerazione la sperimentazione
del trasporto delle bici sui mezzi pubblici.
Fra le richieste c'e' anche quella di introdurre zone con limite di
velocit– per i mezzi pivati di 10 km/h. Non si dice, tuttavia, se il
suddetto limite sarebbe applicabile anche ai ciclisti.
 
 
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Torino: in bici a Superga senza faticare
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E' ripreso il servizio della tranvia a cremagliera Sassi-Superga.
Il trasporto della bicicletta e' permesso durante i giorni feriali,
sabato compreso; alla domenica solo nelle prime corse del mattino.
In ogni caso il personale ATM potr– vietare l'ingresso ai ciclisti
se le vetture risultassero troppo affollate.
Il trenino funziona tutti i giorni da Sassi dalle 9 alle 20, con
una frequenza di un viaggio ogni ora.
Il prezzo del biglietto di andata per un passeggero con bicicletta e'
di cinquemila lire.
Tranvia Sassi-Superga, Piazza G.Modena, tel. 8980211.
 
 
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Torino: passerella del Fioccardo
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A Torino sud, la passerella sul Po del Fioccardo e' diventata
accessibile anche ai disabili  e ai ciclisti grazie alla nuova
rampa costruita sulla sponda sinistra e all'abbattimento della
scalinata sul lato verso il corso Moncalieri.
Questa nuova sistemazione e' stata predisposta per  favorire
il passaggio dei partecipanti all'annuale Maratona di Torino.
Unico neo, oltre al costo, la mancanza di cartelli per segnalare
l'uso pedonale e ciclabile.
 
 
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Torino: Amica Bicicletta
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Nell'ambito della manifestazione "Il piacere di leggere" domenica
24 settembre alle ore 11 in piazza CLN presentazione del libro
"Amica Bicicletta" di Gianni Catania, edizioni Gruppo Abele.
Un attore legger– brani tratti da racconti, romanzi, poesie, anche
su richiesta del pubblico.
Per l'occasione verr– predisposto un apposito spazio sorvegliato
per il parcheggio di biciclette.
 
 
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Provincia di Torino 1
Nuove cartine di percorsi ciclabili
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A partire da 2 ottobre saranno disponibili le nuove cartine della
Provincia di Torino. Si tratta della tanto attesa Ciclostrada Valle
Susa e della Ciclopista Stupinigi - Vallere.
Sul retro delle cartine, in formato 21 x 10 cm, a fisarmonica,
sono riportate notizie utili e informazioni culturali sui luoghi
attraversati dagli itinerari.
 
 
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Provincia di Torino 2
Un po' di spazio in piu' ai ciclisti
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Le zone del Canavese e le Valli di Lanzo hanno un nuovo dirigente,
l'ing. Silvia Berton, da sempre attenta ai problemi dei ciclisti e
delle categorie piu' deboli fra gli utilizzatori delle strade.
Una delle prime iniziative d– finalmente attuazione all'art. 140 del
Regolamento del Codice della Strada, che prescrive in 3,75 m la
larghezza massima delle corsie per autoveicoli.
Percio' sulla Direttissima delle Valli di Lanzo e sulle altre strade
provinciali larghe piu' di 8 metri e' stata ridipinta la segnaletica
orizzontale e ai ciclisti rimane a disposizione una comoda striscia
di banchina asfaltata, che in precedenza veniva utilizzata dalle
auto fino al limite erboso.
 
 
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Valsusa: Pedaliamo ancora insieme
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I comuni di Avigliana, S. Ambrogio, Chiusa San Michele, Vaie,
S. Antonino, Villarfocchiardo organizzano sabato 14 ottobre
"Pedaliamo ancora insieme" lungo la "Strada Antica di Francia".
Il ritrovo e' alle ore 14 al Campo Sportivo di Avigliana; l'arrivo
e' previsto per le ore 16 circa a Villarfocchiardo (piazza Abegg).
La pedalata si chiuder– con un rinfresco per tutti, nell'ambito
dei festeggiamenti della Sagra Valsusina del Marrone.
Durante la scorsa estate diversi tratti di questo itinerario, (per
il quale la Provincia di Torino ha apprestato una delle due nuove
cartine) sono stati chiusi al traffico motorizzato tutte le domeniche,
per iniziativa dei sindaci suddetti comuni.
La chiusura perdurer– fino al 14 ottobre.
 
 
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Parco Fluviale del Po e dell'Orba
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Nel Parco fluviale del Po e dell'Orba e' in corso di completamento
l'installazione della segnaletica lungo gli itinerari cicloturistici
In bici sul Po, per i quali gi– da tempo sono stati realizzati dei
depliants illustrativi.
E' prevista la successiva realizzazione di bacheche informative e
aree attrezzate per la sosta dei cicloturisti; nel contempo sono
allo studio analoghi percorsi da realizzare nei tratti piu' a monte.
I depliants  vengono anche spediti per posta inviando L. 1850 in
francobolli per le spese (A Torino ci si puo' anche rivolgere
all'associazione Bici & Dintorni).
Il Parco realizza anche iniziative per le scuole, fra cui escursioni
naturalistiche in bicicletta. Ha un notiziario, "L'Informafiume",
che viene inviato gratuitamente a chi ne fa richiesta.
 
L'indirizzo e': via Vercelli 9 - 15048 Valenza . Tel. (0131) 927 555;
Fax (0131) 927 721.
Il Centro Visite e' presso la Cascina Belvedere, S.S. 494 km 70,
Frascarolo (Pv); tel: (0384 84676).
 
 
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Riviste: Amico Treno
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In "Amico treno", il mensile delle Ferrovie dello Stato, nella
rubrica Turismo in treno, vengono segnalati facili ed inediti
itinerari per chi cammina o pedala.
La scelta dei luoghi non e' banale, la descrizione e' accurata;
ottime cartine consentono di individuare anche le strade minori.
Segnaliamo nel numero di aprile l'itinerario "Nella terra del riso"
da Santhi– a Vercelli con attraversamento del bosco della Partecipanza
di Trino e a luglio "Da Aosta a Chatillon".
"La pedalata sulle strade della Vallee potrebbe continuare dopo
Chatillon, sempre lungo la Dora, - scrive Albano Marcarini, l'autore
di tutte le schede - forse si potrebbe arrivare fino ad Ivrea.
In ogni caso la ferrovia vi verr– sempre in aiuto. Al momento
opportuno una stazione sar– comunque a portata di pedale per alleviare
la vostra fatica.
Certo, se fosse segnalato, questo potrebbe essere un magnifico percorso
cicloturistico sul modello di quelli che da anni gi– esistono in
Svizzera o in Austria. E' una proposta e un invito che rivolgiamo alla
Regione Autonoma Valle d'Aosta.
La Ciclopista della Plaine - cosś si potrebbe chiamare - realizzerebbe
il sogno di tanti turisti in bicicletta:treno piu' bici, punti attrezzati
di sosta e ristoro, un'efficace segnaletica e mille meraviglie da
scoprire".
 
Amico Treno e' in distribuzione gratuita presso le biglietterie delle
principali stazioni e viene inviato in abbonamento gratuito a chi ne
fa richiesta scritta (Amico Treno, C. Magenta 24, 20123 Milano).
 
 
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Spostamenti urbani: inchiesta di Altroconsumo
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Il mensile Altroconsumo pubblica nel numero di settembre i risultati
di un'indagine sul modo in cui vengono effettuati gli spostamenti
abituali per lavoro o per studio. L'inchiesta e' stata effettuata
mediante un questionario cui hanno risposto 12.000 lettori.
Secondo i dati pubblicati, a Torino  il 60% usa l'automobile, il 39%
i mezzi pubblici, il 14% compie almeno una parte del percorso a piedi,
il 3% fa uso di motocicli e ben il 7% va in bicicletta.
Il totale supera evidentemente il 100%, perche' molte persone usano
piu' di un mezzo per i loro spostamenti. Nei trasporti pubblici e' compreso
il treno.
Il 78% delle auto (media nazionale) viaggia con il solo conducente e
il 16% con due persone a bordo. Solo il 6% trasporta piu' di due persone.
 
La citt– dove si usa di piu' la bicicletta e' Parma (32%), seguita da
Padova (25%), da Livorno e Verona (18%), da Bologna (16%), da Brescia
(13%), da Firenze (12%) e Pescara(11%).
Le citt– dove la bici e' usato poco o niente sono Reggio Calabria (0),
Anccna, Catania, Genova, Messina, Napoli, Perugia, Roma e Trieste,
tutte attestate sull'1%.
Per quanto riguarda l'uso della bicicletta a Torino temiamo che i dati
siano un tantino ottimistici, in ragione del campione usato: tuttavia
ne emerge la conferma che i ciclisti non sono nella nostra citt– una
minoranza insignificante come qualcuno pensa.
 
Interessanti anche i giudizi sui trasporti pubblici. Solo il 10% di
coloro che si spostano abitualmente in auto non vi rinuncerebbe per
nessuna ragione. Tutti gli altri si dichiarano disposti a usare i
trasporti pubblici, a patto che il servizio migliori (maggiore frequenza
dei passaggi, maggiore rapidit–, tragitti piu' diretti, eccetera).
A Torino il giudizio complessivo degli utenti sui trasporti pubblici
urbani e' un po' migliore rispetto alla media nazionale (che comunque
non e' alta).
 
 
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Becana: siamo su Internet
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Dallo scorso mese di agosto Becana e' disponibile su Internet, ospite
delle Trento Bike Pages. L'URL e':
/Bike/Countries/Italy/.
Le Trento Bike Pages offrono diverso materiale interessante, soprattutto
descrizioni di itinerari sia su strada che per montain bike, prevalentemente
in lingua inglese.
Cogliamo l'occasione per ricordare che la versione elettronica di Becana
viene inviata gratuitamente; per abbonarsi basta mandare un messaggio a:
bntsbn02@itocsivm.csi.it.
Allo stesso indirizzo possono essere inviati commenti, comunicazioni,
notizie.
 
 
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                         APPENDICE : BECANA - INFO
 
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Becana e' redatta da Federico Germano e Raffaele Frattarolo.
 
E' permessa, anzi incoraggiata, la riproduzione delle notizie qui contenute
purche' venga citata la fonte.
 
Becana esce in due versioni (cartacea ed elettronica) perfettamente
equivalenti.
 
La versione elettronica viene inviata gratuitamente.
Per riceverla inviate un messaggio al seguente indirizzo:
 
Raffaele Frattarolo BNTSBN02@ITOCSIVM.CSI.IT
 
Comunicazioni, richieste di informazioni, segnalazioni varie e offerte
di collaborazione possono essere inviate allo stesso indirizzo, oppure:
 
o Per posta: Becana, c/o Federico Germano, via Cibrario 15, 10143 Torino
 
o Per fax: All'attenzione di Raffaele Frattarolo, Biblioteca Nazionale di
 Torino, fax 011 - 817 8778
 
o Per telefono: Federico Germano, tel 011 - 749 3510 (ore pasti, per favore)
 
Se pensate che l'iniziativa sia utile fatecelo sapere e soprattutto
fatela conoscere inviandone una copia a chiunque pensate possa essere
interessato.
Grazie.
 
                                La Redazione