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Contents: Tours (50)
All descriptions are in English, unless otherwise noted.
In bicicletta da Klaipeda (Lituania) a Danzica (Polonia) attraverso Kaliningrad. Terza parteparte
tour started June 2019, submitted 2 December 2019 language: it
Essere di nuovo sul suolo europeo non fu un sollievo neppure una liberazione. Eravamo partiti per visitare questa parte di Russia e nonostante l’idea dei giorni precedenti che ci conduceva a pensare che il programma fosse stato al di sotto delle aspettative, stavamo maturando la sofferenza di aver terminato un programma piacevole, senza seccature fastidiose e con sufficienti particolari da ricordare. In this last page we describe the itinerary through Frombork, and the arrival in Gdansk, a surprisingly beautiful city. |
In bicicletta da Klaipeda (Lituania) a Danzica (Polonia) attraverso Kaliningrad. Seconda parte
tour started June 2019, submitted 5 October 2019 language: it
Continua il racconto di un viaggio fino all'arrivo alla capitale Kaliningrad, una vera sorpresa per i protagonisti e lo sarà per voi. Cosa vedere, dove dormire, casa e dove mangiare. Seguirà una galleria delle più belle immagini di Kaliningrad. Continue the story of a journey to the capital Kaliningrad, a real surprise for the protagonists and it will be for you. What to see, where to sleep, home and where to eat. A gallery of the most beautiful images of Kaliningrad will follow. |
In bicicletta da Klaipeda (Lituania) a Danzica (Polonia) attraverso Kaliningrad. Prima parte
tour started June 2019, submitted 5 October 2019 language: it
Un viaggio che inizia a Klaipeda dove era terminato il precedente nei Paesi Baltici nel 2012. Attravera lo stato di Kaliningrad e raggiunge Danzica in Polonia. Questa è la prima parte con i consigli per l'organizzazione. This journey begins in Klaipeda where the precedent in the Baltic States ended in 2012. It will cross the state of Kaliningrad and reach Gdansk in Poland. This is the first part with advice for the organization. |
Georgia e regione Svaneti - (terza parte)
tour started June 2014, submitted 29 September 2015 language: it
Noi a Batumi avevamo un messaggio da portare. Fummo investiti della funzione di ambasciatori di pace dal Comune di Verona per incontrare la Municipalità di Batumi e per suggellare un patto di amicizia iniziato tra le due città nel 2015. Fu l'occasione per sperimentare quella che si ritiene la più viva e particolare tradizione il del popolo georgiano: il pranzo. Le sue regole, l'abbondanza e la bontà dei cibi, i brindisi e la figura del Tamada permettono di leggere una, tra le più belle pagine, della tradizione di questo Paese. We in Batumi had a message to bring. We Were invested in the function of peace ambassadors by the city of Verona to meet the City of Batumi and to seal a pact of friendship between the two cities began in 2015. It was an opportunity to experience what we consider the most vivid and especially the tradition the Georgian people: lunch. Its rules, abundance and goodness of the food, the toasts and the figure of Tamada allow you to read one, the most beautiful pages of the history of this country. Read more |
Georgia e regione Svaneti-seconda parte
tour started June 2014, submitted 19 September 2015 language: it
Ma lo Svaneti, il vero "free Svaneti", inizia da Mestia. In questi luoghi arrivò con le proprie spedizioni Vittorio Sella, nipote del politico Quintino Sella che fondò il Club Alpino Italiano. Fotografò paesaggi, abitanti e loro usi. Le sue immagini sono ora oggetto di un pregevole volume del TCI e CAI che ne traccia la figura di fotografo alpinista esploratore. Una descrizione in quel volume della regione chiamata Soanezia, sembra scritta nei giorni in cui ci trovavamo dinnanzi agli stessi luoghi: "Non vidi mai natura alpestre così bella, così serena, grandiosa, pittoresca per forma e colorito. Temperatura deliziosa, calma adorabile, l'Usbha sublime fra cumuli leggeri. La Soanezia nelle belle giornate di ottobre è un vero Paradiso". But Svaneti, the true "Free Svaneti", starts from Mestia. In these places he came with their shipments Vittorio Sella, nephew of the politician Quintino Sella who founded the Italian Alpine Club. He photographed landscapes, people and their customs. His images are now the subject of a remarkable volume of TCI and CAI that traces the figure of photographer mountaineer explorer. A description in the volume of the region called Soanezia, seems written in the days when we were in front of the same places: "I never saw alpine nature so beautiful, so serene, majestic, picturesque shape and color. Temperature delicious, adorable calm, the Usbha sublime among heaps light. The Soanezia on fine days of October is a true paradise. Read the book "Georgfia e |
Georgia e regione Svaneti-prima parte
tour started June 2014, submitted 15 September 2015 : Georgia language: it
Quando viaggiare non è solo spostarsi da un luogo all'altro per ritemprare il fisico, ma un incontro con culture e storie differenti, il viaggio può dimostrarsi l'occasione per raccontare. L'esigenza di scrivere nasce dalla consapevolezza di aver vissuto momenti unici e dal desiderio di condividerli. Per me è successo anche in questo viaggio e, dopo aver scritto il libro che rivela tutti i particolari, propongo al lettore una sintesi dell'itinerario, sicuro che apprezzandolo andrà a gustarsi anche la lettura più completa del libro "Georgia e svaneti,gamarjoba". Periodo di effettuazione del viaggio: prime tre settimane di giugno 2014. Route in stages in Georgia first part. When travel is not only move from place to place to rejuvenate your body, but an encounter with different cultures and histories, the journey may prove an opportunity to tell. The need to write comes from the awareness of having lived unique moments and a desire to share them. For me it happened on this trip and, after writing the book that reveals all the details, I propose to the reader a summary of the route, sure appreciating will also enjoy reading most complete book "Georgia e svaneti,gamarjoba". Period for the trip: the first three weeks of June 2014. |
cicloturismo in Armenia - terza parte da Yeghegnadzor a Yerevan e poi Tibilisi (Georgia)
tour started June 2013, submitted 20 April 2014 language: it
Racconto di viaggio in bicicletta in Armenia. Parte finale. Pewrcorso e incontri tra gli altopiani. Visione del monte Ararat e del monastero di Khor Virap. Tale of cycling trip in Armenia. The end. Trip and meetings between the highlands. View of Mount Ararat and Monastery Khor Virap. |
Cicloturismo in Armenia - seconda parte da Diljian a Yeghegnadzor
tour started June 2013, submitted 11 March 2014 language: it
Questo itinerario mette in evidenza già da subito le difficoltà da affrontare sia in bicicletta che organizzativamente. Descrive pure la salita al passo Selim la parte più spettacolare del viaggio. This route highlights already suffered from the difficulties to be faced either by bike or organizationally. Also describes the ascent to Selim Pass, the most spectacular part of the trip. |
Cicloturismo in Armenia, prima parte
tour started June 2013, submitted 19 February 2014 language: it
Viaggio in bicicletta da Tbilisi a Yerevan lungo la Via della Seta, tratto antico dell'Armenia. Il racconto descrive percorso, incontri, paesaggi. Numerose le fotografie e i consigli sulla strada. Buona strada a tutti. Bike trip from Tbilisi to Yerevan along the Silk Road, the ancient tract of Armenia. The story describes the journey, encounters, landscapes. Numerous photographs and councils on the road. Enjoy a good trip. |
cicloturismo in Armenia
tour started June 2013, submitted 27 June 2013 language: it
"Il mio cuore è pieno di amore per te, Armenia".(Gevorg Emin) Prime impressioni e foto di un viaggio tutto da scrivere. "My heart is full of love for you, Armenia". (Gevorg Emin) First impressions and photos of a trip to be written. |
Lubecca
tour started August 2012, submitted 29 November 2012 language: it
A Lubecca, alle biciclette vogliono un gran bene. Quei pali zincati sui quali le biciclette vengono legate, diventano strumenti per dimostrare il loro attaccamento. Rivestiti di cotone e lana lavorata ad uncinetto, traforata o a patchwork, ne fanno un elemento colorato che non crea alcun danno al telaio della bicicletta sui quali viene legata. In Lübeck, People love bicycles too much. Those galvanized poles on which bicycles are tied, they become tools to demonstrate their attachment. Covered in cotton wool and crochet, patchwork or perforated, make it a colored element that does not create any damage to the bicycle frame on which it is linked. |
Isola di Sylt, Husum, Busum
tour started June 2012, submitted 22 November 2012 In quei 17 km sopra l'isola ho ascoltato i versi della natura di Sylt. Un po' brughiera, un po' erica, un po' vento, un po' uccello, un po' innamorato, un po' poeta, mettevo alla prova i miei sensi. In those 17 km above the island I heard the verses of the nature of Sylt. A bit heath, a little heather, a little wind, a little bird, a little loveer, a little poet, put to the test my senses. Mit dem Fahrrad durch den Koog |
Cefalonia: Sami, Fiskardo, Myrtos
tour started September 2012, submitted 12 November 2012 language: it
A Myrtos, sotto pochi ombrelloni di foglie di palma, milioni di ciottoli bianchi incorniciano la baia. I sassi (qui come altrove) raccontano la storia dell'arte: l'elemento principale della scultura è la bellezza del disegno perfettissimo (Canova). Cosa di più perfetto di questi semplici sassi? Essi contengono il segreto dell'ambiente e del tempo. Come in una scultura dove "la materia diventa ambiente, c'è nella pietra il peso della verità". (M. Noble) A Myrtos under a few umbrellas made of palm leaves, illions of white pebbles surround the bay. The stones (here as elsewhere) tell the history of art: the main element of the sculpture is the beauty of the most perfect design (Canova). What could be more perfect than these simple stones? They contain the secret of the environment and time. As a sculpture, "where the matter becomes environment, there is a stone weight of truth." (M. Noble) |
Jutland (DK) - Quarta parte
tour started June 2012, submitted 30 October 2012 language: it
Tutti vi diranno che Ribe, la città più antica della Danimarca, si visita a piedi. In bici è meglio. Con la bicicletta si può percorrere l'anello esterno. Le abitazioni legate una all'altra dai colori pastello sfilano davanti a voi armoniose nella loro linea antica. Everyone will tell you that Ribe, the oldest town of Denmark, be visited on foot. With the bike is better. By bicycle you can take the outer ring. The structures linked to each other pastel colors parade in front of you harmonious in their ancient line ... |
Danimarca in bicicletta, Jutland in libertà - terza parte
tour started June 2012, submitted 26 October 2012 language: it
Percorremmo le ondulazioni del villaggio di Ferring, raggiungemmo la costa scoscesa di Bovbierg. All'ombra del faro un gruppo di pittrici, sguardo all'infinito, tentavano di percorrere "il cammino verso l'opera d'arte nella solitudine". Le loro tele si materializzavano, tocco dopo tocco, ma il lento procedere manifestava l'attesa per un evento coloristico, che il cielo, il sole e il mare avrebbero potuto concedere. Trattenevano i colori impastati sulla tavolozza in attesa di riprodurre armonie percepite al momento solo dall'animo. We walked along the undulations of the village of Ferring, reached the rugged coast of Bovbierg. In the shadow of the lighthouse a group of painters, gaze endlessly, trying to follow "the path to the artwork in solitude." Their webs materialized, touch after touch, but the slow pace manifested waiting for an event of color, the sky, the sun and the sea could have provided. They held the colors mixed on the palette waiting to play harmonies perceived at present only from the soul. |
Jutland (DK) - seconda parte
tour started June 2012, submitted 11 October 2012 language: it
Giravamo incuriositi lo sguardo dentro il Niels Bugge's Hotel per capire quali pregevoli servizi ci dovesse elargire la storica locanda nella quale eravamo ospiti. L'interno era arredato con gusto da mobili d'epoca. Sulle pareti, occhi vivaci di personaggi, osservavano gli ospiti, da fotografie in bianco e nero entro nere cornici di legno e gesso. Con lo sguardo, di probabili primitivi proprietari, controllavano, ancora compiacendosi, il personale e gli ospiti. Shooting curious gaze into the Niels Bugge's Hotel to see what valuable services we should bestow the historic inn where we were staying. The interior was tastefully decorated with antique furniture. On the walls, bright eyes of characters, watching the guests, from photographs in black and white by black frames of wood and plaster. With the look of probable original owners, controlled, yet welcoming, the staff and guests |
Cicloturismo in Danimarca Jutland in libertà - prima parte
tour started June 2012, submitted 15 September 2012 language: it
Descrizione percorso 800 km. in bicicletta da Goteborg a Lubecca Le case apparivano irreali in quella luce forte e sembravano avvolte in un silenzio che il chiasso e il rumore dei veicoli potevano a stento turbare". Fu solo per pochi istanti che il porto di Skagen ci mostrò le sue luci e le sue ombre, perché il sole si addormentò dietro una grigia coltre di nubi e, in fretta, fresche gocce ci convinsero ad affrettare i nostri passi e spegnere definitivamente le fotocamere golose di tramonti. |
Cicloturismo in Danimarca - Partiamo da Goteborg
tour started June 2012, submitted 6 September 2012 language: it
Prima parte del tour da Goteborg a Lubecca. In Svezia, per la prima volta e con la bicicletta! All'esterno del modesto aeroporto di Goteborg City, ricomporre la bicicletta, spedita in scatola, fu come mettere insieme le facili costruzioni della Lego. Mentre i tasselli andavano al loro posto, i tassisti e le poche persone presenti, degnarono di pochi sguardi, senza sorprendersi, i quattro cicloturisti chinati a giocare con la ricomposizione delle loro biciclette. |
Cammino di Sant'Antonio-percorso Muson dei Sassi
tour started May 2012, submitted 4 June 2012 language: it
L'itinerario ciclabile inaugurato nel 2009 parte da Cadoneghe e ripercorre il "cammino di Sant'Antonio" fino a Camposampiero. In realtà il Santo fece questo percorso nel senso inverso: trovandosi a Camposampiero quasi morente, volle giungere a Padova dove morì il 13 giugno del 1231. The cycle route opened in 2009 starts from Cadoneghe and traces the "journey of St. Anthony" until Camposampiero. In reality, the Holy One did this route in reverse: finding Camposampiero almost dying, he wanted to come to Padua where he died 13 June 1231. |
Valli di Comacchio
tour started May 2012, submitted 15 May 2012 language: it
Percorso in bicicletta lungo le ciclabili FE 425 e FE 417 che ad anello unisce i Lidi Ferraresi attraversando le Valli di Comacchio. Cycling along the bike path FE 425 and FE 417 that combines the Lidi Ferraresi ring through the valleys of Comacchio. |
Budapest in bicicletta
tour started April 2012, submitted 3 May 2012 language: it
La bicicletta aiuta a scoprire anche questa bellissima capitale. Attraversata dalla lunga via ciclabile denominata Eurovelo 6 (Nantes-Odessa), la città Budapest si presenta all'appuntamento con il turismo in bicicletta, ben organizzata e sorprendente. In Ungheria le piste ciclabili stanno crescendo ma anche le strade "amiche dei ciclisti", contrassegnate da un simbolo verde e poco trafficate, si prestano bene al cicloturismo. |
Cicloturismo in Lituanua - Kaunas e Vilnius
tour started June 2011, submitted 20 March 2012 language: it, en
Terza ed ultima descrizione del tour da Riga A Vilnius. Sebbene il centro storico di Kaunas sia facilmente visitabile a piedi, vale la pena utilizzare la bicicletta per vedere aldilà della Old Town e per raggiungere siti importanti della periferia. Lungo i due fiumi che la attraversano e sopra i colli che la circondano, si trovano scorci insoliti e pittoreschi. La bicicletta aiuta a raggiungere ogni punto e a godere in libertà i suoi punti migliori. Pochi i chilometri per raggiungere "Devintojo Forto Muziejus" (qualche scritta in più non guasterebbe) e la sua zona monumentale costruita sull'area del forte che fu l'ultima strenua resistenza contro l'invasione russa. Third and final description of the tour from Riga to Vilnius. Although the old town of Kaunas is easily explored on foot, it's worth using the bicycle to see beyond the Old Town and to reach important places in the suburbs. Along the two rivers that flow through and above the hills that surround it, are unusual and picturesque views. The bicycle helps get anywhere and enjoy freedom in their best points. A few kilometers to reach the "Devintojo Forto Muziejus" (written a few more would not hurt) and his monumental area of the fort that was built on the last stand against the Russian invasion. |
Lituania II^- da Klaipeda a Kaunas
tour started June 2011, submitted 26 February 2012 language: it
Da Klaipéda a Pagégiai 100 km. Sulla mappa delle ciclabili della Lituania, il percorso qui descritto fino a Siluté, prende il nome di Percorso Ciclabile della Lituania Occidentale. Si esce dalla città seguendo la ciclabile della costa segnata con il n. 10 già più volte incontrata, che si allontana dal centro attraversando la zona commerciale (Metropolis) e portuale. Una ciclopista nuova, ben segnalata con attraversamenti sicuri ai semafori. Poi necessita un po' di attenzione per prendere sulla sinistra la ciclabile per Priekulè mentre la 10 prosegue per Gargzdai. Naturalmente una buona mappa della città aiuta molto. Segue... |
Lituania, penisola Curlandese
tour started June 2011, submitted 28 January 2012 language: it
Nida/Neringa e la Penisola Curlandese. Raggiungere Nida lungo i 50 chilometri di ciclabile interamente asfaltata, che parte da Smyltine, è una esperienza che vale il viaggio. Seguire la ciclovia significa immergersi nella pienezza della natura attraversando un territorio intatto. Una via dove la scenografia sono le dune di sabbia (calpestabili su percorsi prestabiliti), i boschi di pini che hanno colonizzato parte delle dune, la spiaggia e il mare, eterni elementi di scontro e di confronto. |
Da Giarre (Abano Terme) a Due Carrare, alle falde dei colli Euganei
tour started October 2011, submitted 20 November 2011 language: it
Chi percorre questa via non può non entrare in sintonia con la natura e il silenzio che vi abita. Le persone, incontrandosi, entrano immediatamente in relazione verbale e gestuale. Alle spalle i colli, sono pronti a donarci l'abbraccio che custodiremo anche nei pixel della fotocamera. Due lontani campanili attraggono costantemente. Prima alla nostra sinistra e poi di fronte si avvicinano fino a sovrapporsi. Come i due campanili... |
Cicloturismo in Lettonia: da Capo Kolka a Nida/Neringa (Lituania)
tour started June 2011, submitted 31 October 2011 language: it
Il sole scende lentamente all'orizzonte, illumina le vele dei numerosi surfisti. Il mare increspato deve attendere ancora prima di tingersi d'oro. Una ragazza raccoglie sulla spiaggia alcuni frammenti che inserisce in una bottiglia. Quando ce li mette sotto gli occhi, pronuncia la parola magica 'ambar'. Quel nome e il colore di quei frammenti non possono ingannare: si tratta di ambra.... |
Da Giarre (Abano Terme) al lago Frassanelle
tour started October 2011, submitted 27 October 2011 language: it
Itinerario nel Parco Naturale Regionale dei Colli Euganei. Da Giarre raggiungiamo Monteortone per la via più diretta che passa dal centro di Abano (tratto con bici a mano) e seguendo tutta la pista ciclabile fino al Santuario della Vergine. Scendiamo dalla ciclabile sulla carreggiata e la percorriamo in direzione Tramonte. Alla nostra destra si presenta il colle in tutta la naturalità, solitario, arrotondato con la fisionomia di una montagna e il bosco intatto che lo avvolge interamente. Raggiunta Villa delle Rose in località Tramonte, svoltiamo subito a destra. La stradina che sale con lievi tornanti, porta in breve sul dosso. Qui o poco prima, ci fermiamo per osservare la città di Abano da una posizione privilegiata. |
Dai Colli Euganei alla Riviera del Brenta
tour started October 2011, submitted 11 October 2011 language: it
Questa è la descrizione che unisce i due itinerari: il comprensorio Colli Euganei con la Riviera del Brenta entrambi tra i più suggestivi e visitati del Veneto. |
un mare per amico
tour started June 2011, submitted 9 September 2011 language: it
''Una bolla di sapone iridescente è la musica'' (V. Jankelevictch). Si diffonde nell'aria e attrae non per quello che è, ma per quello che lascia sognare. La melodia che si ode proviene da un violino. A suonarlo una figura femminile, elegante, sulla Jomas iela. Pochi i turisti nell'ora della lunga sera estiva. Le nostre quattro biciclette bagnano le ruote a Jurmala sul mare Baltico. Come 12 mesi prima.... segue su http://www.ciaobici.it/index.php?com=viaggi&ID=51 |
ciclosinfonia nella terra di A. Salieri
tour started April 2011, submitted 28 March 2011 language: it
Seconda parte. Il percorso porta su terre di confine della Bassa Veronese, fino a poco tempo fa dimenticate dai più, fuori rotta per il turismo (se si escludono alcuni siti). Gli elementi di attrazione non mancano. Il tono dimesso delle strade e delle abitazioni, la semplicità della gente, l'assenza di grande arterie di traffico non ci devono tenere lontani da questa porzione di provincia, tranquillamente visitabile ''su due ruote'', che offre paesaggio e arte. |
Ciclosinfonia nella terra di Antoni Salieri
tour started October 2010, submitted 24 February 2011 language: it
Il percorso porta a scoprire la cosiddetta Bassa Veronese con il suo fascino discreto e melanconico. Richiama il rapporto fra uomo, terra ed acqua che da sempre convivono. Lontano dai grandi centri del traffico, la natura si offre al visitatore lento, colorata in primavera, sonnacchiosa nell'afa estiva, avvolta nei colori sgargianti dell'autunno, sfumata e fiabesca tra le nebbie e le galaverne invernali. Percorso facile tutto in pianura, in parte sterrato, ma con fondo in buone condizioni. |
Colli Euganei: una lunga ciclabile
tour started November 2010, submitted 4 February 2011 language: it
E come foglia cadente sospinta dal vento e che troverà dimora dopo lento girovagare, così senza meta può essere anche l'incontro della bicicletta con questo territorio. Di qua o di là, sul piano o sul pendio, in discesa o lungo il fiume, liberamente il cicloturista, trova emozioni nel lento procedere. La bicicletta disegna le sue evoluzioni e lungo il fluire delle linee, le ruote incrociano i liberi pensieri. |
Lettonia: Da Riga a Jurmala
tour started June 2010, submitted 1 January 2011 language: it
Quinta e ultima parte del percorso in bici di 800 km da Tallin a Riga Non è facile attraversare la città di Riga per raggiungere Jurmala. Perfino la Esterbauer (nota casa editrice delle ciclabili d'Europa), prefigura il transito sulla strada principale a quattro corsie senza alcuna protezione per le bici. E' un vero peccato che nessuna istituzione delegata al cicloturismo consideri l'opportunità di strade alternative allungando magari un po' il percorso. |
Lettonia: dal confine estone a Riga
tour started June 2010, submitted 1 December 2010 language: it
Quarta parte dell'itinerario in bicicletta di 800 km da Tallin a Riga. Da Kabli a Limbazi 95 km. Questo tratto percorre i primi 15 km in Estonia ed entra definitivamente in Lettonia. Interesse particolare di questi ultimi chilometri in terra estone è la lunga serie di spiagge. Tra il percorso in bicicletta e le spiagge, poche centinaia di metri di bosco. Tra le principali specie arboree, anche quella del pino marittimo. Campeggi e agriturismi con spiagge chiare e mare discretamente pulito, mettono a disposizione cavalli e biciclette, luoghi per pic-nic e aree per giocare. Il biglietto di addio della terra Estone, che nei pressi di Ikla segna il confine di stato, è una vecchia scritta in ferro su un muro stinto di cemento. Una linea immaginaria perché divenuta superflua e anacronistica. |
Estonia: da Koguva al confine Lettone
tour started June 2010, submitted 10 November 2010 language: it
Da Koguva a Parnu 120 km. Il tratto di 10 chilometri che da Koguva raggiunge il traghetto a Kuivastu è l'unica strada praticabile. Anche Ostseekusten Baltikum prevede questo tratto pur se con traffico. Il traffico si intensifica negli orari in cui il traghetto arriva o parte. In quei pochi minuti di sosta in cui vengono scaricati e imbarcati i veicoli, questi partono formando temporaneo traffico. Pochi minuti dopo la strada ritorna deserta. Per qualche tratto una linea sull'asfalto divide la circolazione auto dalle bici, ma comunque non sussiste pericolo. |
Isole dell'Estonia-Hiiumaa, Saaremaa, Muhu
tour started June 2010, submitted 20 October 2010 language: it
Seconda parte del ciclotour da Tallin a Riga Dal traghetto si avvicina una terra senza nessuna costruzione, solo verde di alberi, alti slanciati, fitti, regolari: Hiumaa l'isola incontaminata. Una scoperta che mette serenità e paura nello stesso tempo. Solo tu, la bicicletta e il bosco. La strada senza traffico che porta verso Kardla, capitale dell'isola, transita prima da Puhalepa, dove la chiesetta del XIII sec. mostra il singolare pulpito in pietra, poi dal paesino di Surremoisa, dove una villa sembra quasi un castello. Si percorre la ciclabile denominata Eurovelo 1. I 30 km che dividono ancora da Kardla (arrivo di questa prima giornata iniziata con il trasporto in bus delle bici fino al traghetto ad Haapsalu) sono tutti in mezzo ad una foresta di abeti e larici. La ciclabile è una stretta linea laterale a fianco della carreggiata. La pioggia che scende da quando il traghetto ha raggiunto l'isola, favorisce l'andatura sostenuta facendo passare quasi inosservato l'intatto paesaggio di questo tragitto. Nota di colore ! sono i variopinti sacchetti di nylon a protezione dei nostri calzari. |
Estonia: Cicloescursione di Tallin e dintorni
tour started June 2010, submitted 30 July 2010 language: it
Prima parte del ciclotour da Tallin a Riga Se viaggiare in bici è il vostro mezzo ideale per fare turismo, mettete in programma l'opportunità di scoprire questi Paesi. La facilità del percorso, quasi sempre pianeggiante, faciliterà il vostro procedere e non sarà scevro di bellezze da scoprire, di cultura da approfondire, di amabili persone da conoscere. Fernando Da Re |
Riviera del Brenta:cento ville e una ciclabile che non c'è.
tour started April 2010, submitted 2 May 2010 language: it
Spesso chiamata ciclabile, della ciclabile non ha nessuna caratteristica. Questo itinerario lungo il naviglio Brenta, detta Riviera, delude l'appassionato cicloturista che pensa di trovare l'interesse architettonico del paesaggio, sposato con il viaggiare lento, con la serenità dell'osservazione, con la tranquillità della propria sicurezza. Un peccato veramente che queste caratteristiche, presenti nelle più note ciclabili europee, non siano presenti in questo luogo, vero gioiello italiano e mondiale. |
ciclabile del fiume Ems da Emden a Paderborn
tour started July 2009, submitted 22 December 2009 language: it
A Emden il mare non c'è. Sembra mare l'ampio fiume Ems. Le innumerevoli imbarcazioni in movimento e in sosta tra i canali ne fanno un porto di mare. C'è l'odore che viene da ovest con il vento. A pochi chilometri, il mare del Nord, profuma di maree basse laddove le isole Frisone contendono il territorio al mare. Un mare grigio, tipico del nord, che gli amanti degli spazi senza fine gradiscono particolarmente. Dopo aver attraversato campi, canali, fattorie, questi turisti portano, per sempre, con sè l'emozione di aver visto la fine della terra. Molte di queste emozioni sono possibili solo viaggiando in bicicletta. Quello che leggerete sono incontri e sensazioni di viaggio. |
Ciclabile del fiume Weser-I^ parte
tour started July 2009, submitted 4 December 2009 language: it
Sole, splendimi fin dentro al cuore, Vento, caccia via pensieri e pene, Non v’è al mondo diletto maggiore Che andar vagando sconfinatamente.” (H. Hesse) In Germania è pura convenzione attribuire l’inizio e la fine di una ciclabile. Esse esistono dappertutto, nascono, non muoiono, prendono nomi diversi secondo il territorio attraversato. Quando non hanno un nome segnalano una località. Ricoprono il territorio come una rete, adeguate sempre alla circolazione della bicicletta, mezzo di trasporto, preso in considerazione tanto quanto gli altri mezzi. |